Se anche voi, come me, comprendete il forte sentimento di nostalgia per il Medioevo, sapete bene che nell’arte di questo periodo, un universo di mille anni, ogni forma è simbolo, ogni figura, ogni oggetto è sé stesso ma rimanda anche ad altro. Venerdì 19 agosto 2022 a Ponte di Legno, avrò il piacere di moderare, come giornalista, la presentazione dell’ultimo libro di Virtus Zallot, “Sulle teste nel Medioevo. Storie e immagini di capelli”, per la casa editrice il Mulino.
L’INCONTRO
Inizio alle 18:00, al Caffè Roma di Ponte di Legno. L’iniziativa fa parte del calendario del festival culturale “Il sentiero invisibile”, prima edizione, ideato dall’associazione OltreConfine e dalla Proloco Ponte di Legno Turismo. Oltre a Virtus Zallot, gli organizzatori hanno programmato incontri con Paolo Crepet, Massimo Bubola, Massimo Gramellini, Beppe Severgnini, Nadia Busato.
IL LIBRO
Pubblicato per il Mulino, con prefazione di Alessandro Vanoli, il libro è corredato da due sezioni di immagini a colori e si conclude con un ricco apparato di note e indicazioni bibliografiche. Ci sono anche numerosi riferimenti alla letteratura, da Dante Alighieri a Chaucer, Verga, Chrétien de Troyes, Boccaccio, oltre a nomi meno conosciuti, come Binduccio dello Scelto, insieme a citazioni e connessioni che riguardano il cinema e la cultura contemporanea, da Cochi e Renato a Niccolò Fabi, fino ad Alda Merini. A tratti il libro è persino divertente, come quando racconta i metodi utilizzati per favorire la crescita dei capelli o gli espedienti, poco utili, per camuffare i segni del tempo che passa. Sette i capitoli, che descrivono l’interpretazione del colore dei capelli, i capelli di donna, la cura e le acconciature, capelli scompigliati e trascurati, i gesti del dolore, il taglio e la rasatura e il gesto dell’afferrare per i capelli.
L’AUTRICE, VIRTUS ZALLOT
Storica dell’arte e ricercatrice, Virtus Zallot si è laureata all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia; docente di Storia dell’arte medievale e di Pedagogia e didattica dell’arte all’Accademia Santa Giulia di Brescia, insegnante di Storia dell’arte al Liceo Golgi di Breno, è autrice di una serie di pubblicazioni che approfondiscono temi noti e meno conosciuti della storia dell’arte italiana. Fa parte del comitato scientifico del festival culturale Oltreconfine.
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