Inaugurata nel 2013, è rimasta chiusa negli ultimi mesi per il restauro. Dall’alto, un panorama unico sulla cittadina e sull’Alto Lago d’Iseo.
I borghi medievali fioriscono intorno alla piazza principale, cuore pulsante della vita cittadina. La Torre Civica di Lovere, conosciuta anche con il nome di Torrazzo, svetta sugli edifici di piazza Vittorio Emanuele II, che durante l’età dei Comuni ospitava la residenza dei Celeri, signori di Lovere, e nel periodo della Repubblica di Venezia quella del podestà, governatore civile del borgo.
LA MISURA DEL TEMPO
L’orologio ha cominciato a battere le ore nel 1448, prima il tempo era scandito dall’ombra dello gnomone sulle meridiane, alcune tuttora visibili. Il tempo urbano era più complesso di quello delle campagne e una società mercantile, come quella loverese, non poteva permettersi di indulgere nell’attesa.
Al tempo della Chiesa, ritmato dagli uffici religiosi, mercanti e artigiani sostituiscono il tempo più esattamente misurato, quello degli orologi. (Jacques Le Goff, Il tempo della chiesa e il tempo del mercante)
APERTURA
La torre sarà aperta ai visitatori, con ingresso gratuito, sabato 14 dicembre. Resta aperta anche domenica 15 dalle 14:30 alle 16:30 e nei fine settimana successivi. Informazioni e aggiornamenti per gli orari di apertura al pubblico presso l’Ufficio I.A.T. Alto Sebino (tel. 035-962178 info@iataltosebino.it).
LOVERE, IL BORGO DELLA LUCE
Tutte le sere fino al 12 gennaio e nel fine settimana dal 13 gennaio al 2 febbraio 2020 a Lovere le opere inedite dell'artista americano Robert Duncan, proiettate su una superficie di oltre 10.000 mq negli edifici del centro storico.
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