Lovere e Montisola dall’8 al 10 settembre ospiteranno il Festival nazionale dei Borghi più belli d’Italia Lacustri e Fluviali. L’evento, dal titolo “Chiare, fresche et dolci acque”, richiamerà i rappresentanti dei Borghi più belli d'Italia.
Il Ministero italiano dei beni e delle attività culturali e del turismo ha dichiarato il 2017 l’Anno dei Borghi. Accanto alle città d'arte nel nostro paese c'è una rete di borghi con una storia millenaria, nei quali si celano piccoli e grandi capolavori. La dimensione del paese è per chi cerca l'autenticità e schiva le rappresentazioni da cartolina. I mestieri, le arti, il cibo e il paesaggio sono l'espressione contemporanea della gente che li vive. Persino le storture degli ultimi decenni non sono quasi mai riuscite ad alterare l'essenza delle piccole comunità, che combattono tenaci qualsiasi causa in nome del proprio campanile ma sanno anche preservare la loro identità, fondata su una stratificazione temporale che non ha paragoni al mondo.
L'ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, tra circa ottomila Comuni italiani ha scelto poco più di 250 paesi per l'inserimento nella lista "I Borghi più belli d'Italia": tra i criteri di selezione, l´armonia architettonica del tessuto urbano, la qualità del patrimonio edilizio pubblico e privato, la vivibilità in termini di attività e di servizi al cittadino. Tra questi ci sono anche Bienno, in Valcamonica, Lovere e Montisola sul Lago d'Iseo.
I borghi sono il volto più vero del nostro Paese e molti rischiano di scomparire: un turismo di qualità può invertire questa tendenza e diventare la prospettiva verso cui dirigere risorse e impegno.
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